Post by Roberto RosoniDetto ciò, sei una merda.
Guarda che sbagli obiettivo... la merda è il tuo sindaco Sala:
https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/18_giugno_19/milano-quando-censimento-rom-ora-proposto-salvini-era-un-idea-sinistra-412b7cc2-7397-11e8-ab58-f8ac6497bfa0.shtml
Milano, quando il censimento dei rom ora proposto da Salvini era
un’idea della sinistra
Nel luglio 2012, in una nota intitolata «Sinti, Rom e Caminanti» gli
assessori Pierfrancesco Majorino e Marco Granelli spiegavano il loro
piano per «intervenire sulle forme di degrado e illegalità diffuse in città»
di Marco Cremonesi
Quando il «censimento» lo si faceva a sinistra. I toni contano (a
partire da quel «purtroppo i rom italiani te li devi tenere a casa»), il
contesto pure. Però, Matteo Salvini potrebbe dire che lui, quando parla
di «censimento nei campi rom», ha soltanto preso un’idea della sinistra.
Quella sociale e senza tentazioni sicuritarie di Pierfrancesco Majorino,
assessore ai servizi sociali prima con Giuliano Pisapia e ora con
Giuseppe Sala. Nel luglio 2012, in una nota intitolata «Sinti, Rom e
Caminanti», un progetto teso a «includere le famiglie e i bambini,
superando ogni forma di discriminazione e di negazione della dignità
della persona umana» e a «contrastare forme di irregolarità e
illegalità», Majorino e il collega Marco Granelli spiegano come
«intervenire sulle forme di degrado e illegalità diffuse in città nelle
aree destinate a campi regolari, contrastare gli insediamenti irregolari
già presenti o di recente costruzione anche grazie alla messa in
sicurezza delle aree libere attraverso un costante controllo del
territorio».
Tra i nove obiettivi indicati dai due assessori, quello al numero 1 è
proprio il «censimento dei nuclei familiari delle popolazioni Rom, Sinti
e Camminanti presenti a Milano». Che non sia «meramente numerico (quanti
sono) ma anche storico – qualitativo», da aggiornare «ogni sei mesi».
Anche il punto 4, quello sui minori, è piuttosto simile a quello di cui
ha parlato ieri Salvini: «Saranno garantite tutte le opportunità di
accesso ai servizi scolastici, da quelli per la prima infanzia, al ciclo
dell’obbligo e ai percorsi scolastici superiori, creando le condizioni,
all’interno delle strutture scolastiche e nei campi, perché i percorsi
scolastici possano realizzarsi positivamente, contrastando la
dispersione scolastica».
E poi al punto 5 c’è il contrasto alla «sosta permanente su aree
stradali del territorio comunale attraverso l’applicazione del divieto
di campeggio e lo sbarramento dell’accesso alle area di parcheggio».
Mentre al punto 9 si trova «l’impegno costante nel contrasto al tutte le
forme di irregolarità e illegalità, sia attraverso le funzioni della
Polizia Locale e sia chiedendo uno straordinario impegno alle Forze
dell’Ordine». La nota del Comune di Milano aggiunge anche una sintesi
del lavoro svolto «da gennaio a maggio 2012: 33 allontanamenti campi
abusivi, 50 interventi di allontanamento di camper e/o roulottes,
realizzati dall’unità centrale controllo del territorio, 177
allontanamenti di camper eseguiti dai Comandi Zonali della Polizia
Locale. Sono state infine 1000 le aree controllate, con una media di 200
al mese. Sono stati 76 svolti controlli nei campi autorizzati».
SDEEEEEEEEEEEEEEEEEEEENNG...
Bye,
*GB*